7 dicembre 2011

Dall'Idea alla Realizzazione


Molti dei giocatori che si appassionano alle avventure testuali accarezzano prima o dopo la tentazione di scrivere un loro gioco. In questo senso l'IF rimane probabilmente uno dei pochi generi di videogame che ancora oggi permette uno sviluppo artigianale da parte di un singolo autore/programmatore. E' un'esperienza bellissima e divertente, ma anche faticosa e demotivante se non si riesce ad arrivare alla conclusione.

A disposizione degli autori ci sono molti sistemi di sviluppo e manuali di programmazione, oltre che guide su come orientarsi nella scelta degli strumenti e tanto altro.

Mancano, invece, a mio personalissimo avviso, suggerimenti di metodo. Ovvero su come organizzare il proprio progetto, e quali passi seguire per assicurarsi di arrivare, partendo da un'idea iniziale,  alla fine (già una gran cosa) col miglior risultato possibile (e qui è dura) e con il minor sforzo (quasi impossibile).

Ora l'approccio da seguire nello sviluppo di una avventura testuale è qualcosa di personale, non è detto che il metodo seguito da uno si adatti a tutti. Molti sono avvantaggiati acquisendo un metodo dal proprio lavoro, o da altri tipi d'esperienza, altri sopperiscono con volontà di ferro e resistenza alla mancanza di metodo, altri ancora naufragano spendendo una gran quantità di energie senza arrivare a pubblicare nulla.

Credo sia utile condividere le proprie esperienze, in modo da aiutare gli altri a non cadere nei propri errori, o almeno ad acquisire coscienza delle difficoltà che si incontreranno scegliendo un tipo di approccio, o dei benefici che si otterranno seguendone un altro.

Un giorno scriverò un mio articolo sui metodi da non seguire, ma nel frattempo è meglio affidarsi a questo articolo di Emily Short che espone la sua personale esperienza che in molti anni (e tanti giochi pubblicati) l'ha portata a cambiare spesso tipo di approccio nello sviluppo delle sue avventure.

Avete pubblicato dei giochi? Avete un metodo infallibile per arrivare al traguardo creando un capolavoro? Non siate timidi, fatecelo sapere!!! Questo piccolo blog sarà felice di darvi spazio se volete.

Marco

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