17 gennaio 2012

Locusta Temporis


Pochi giorni prima di Natale Quinta di Copertina, la prima casa editrice italiana specializzata in ebook interattivi, ha pubblicato Locusta Temporis come applicazione iOS per iPhone ed iPad. Locusta Temporis è l'ultimo gioco scritto da Enrico Colombini ed era già stato pubblicato tempo fa in formato pdf ed ePub.

L'iPhone è diventato da un anno a questa parte il mio strumento preferito (e praticamente unico) per giocare avventure testuali, quindi non potevo perdermi l'occasione durante le feste di dare un morso alla Locusta, che nelle precedenti edizioni non mi aveva invece solleticato l'appetito (non amo molto gli ebook in generale).

Nella seguente recensione quindi farò riferimento unicamente alla versione per iPhone, non potendo fare paragoni per eventuali differenze con le altre. In ogni caso prima di approfondire il gioco lasciatemi dire: COMPRATELO!!!



LOCUSTA TEMPORIS


Locusta Temporis narra le avventure di Marika e Jean, una coppia di studenti/ricercatori universitari parigini, che analizzando e trafficando attorno ad un misterioso manufatto dalla forma di Locusta, rinvenuto in un recente scavo archeologico, si ritroveranno proiettati in diverse epoche storiche del passato. Cercando di portare a casa la pelle, tra una disavventura e l'altra, apprenderanno maggiori informazioni sullo strano insetto, fino a quando, dopo funamboliche peripezie, non riusciranno a tornare a casa sani e salvi.

La prima cosa che colpisce dell'ultimo lavoro di Colombini è che non si tratta di un racconto a scelte multiple come ci si potrebbe aspettare da un eBook, ma di una vera e propria avventura testuale senza parser, basata interamente sulla selezione di link ipertestuali. E' un lavoro stupefacente, a suo modo e per consistenza rivoluzionario, che apre nuove prospettive alla narrativa interattiva.

Nel procedere della storia al giocatore non verrà chiesto semplicemente di scegliere un percorso o un altro, ma di esplorare gli ambienti, apprendere indizi e risolvere enigmi, esattamente come avverrebbe fatto in un'avventura testuale o in un'avventura grafica.

Mai avrei pensato che si potessero spingere a tal punto le potenzialità di un eBook, è evidente che dietro Locusta Temporis c'è un'idea importante ed un lavoro enorme per spingere ai limiti un mezzo che assume in questo lavoro tutta un'altra valenza, ed offre capacità ludiche insospettate. E' da provare per capire esattamente la portata dell'innovazione, credo non si possa rimanerne non stupefatti.

Il secondo aspetto che lascia attonito il lettore è la lunghezza dell'opera e la varietà delle sfide ludiche proposte dall'autore. Siamo di fronte ad un gioco testuale che per lunghezza e sviluppo della trama è comparabile ad un romanzo, ed offre moltissime ore d'intrattenimento che largamente ripagano la piccola spesa dell'acquisto (direi che il prezzo è simbolico).

Non so quanto tempo abbia impiegato Colombini per la scrittura della storia, gli enigmi e l'implementazione, ma sospetto (considerata anche la novità del mezzo) che si parli di anni. E' un lavoro che per lunghezza non ha rivali in Italia e credo ben pochi nel mondo anglofono. Sebbene la lunghezza di un gioco, diversamente da quanto si pubblicizzasse negli anni '80, non sia propriamente una qualità dello stesso, mi preme sottolineare che Locusta Temporis dopo un incipit non proprio entusiasmante si eleva e si mantiene sempre su ottimi livelli fino alla conclusione.

Lo stile di scrittura è asciutto e scorrevole, mai pesante o troppo descrittivo. Ad eccezione di un paragrafo che racconta una breve scena onirica, piuttosto noiosa e pesante tanto da sembrare un inciso scritto da qualcun altro, leggere Locusta Temporis è piacevole e divertente. Non si perde mai il filo della trama, che pur rimanendo estremamente lineare si arricchisce di pagina in pagina di nuovi particolari che vanno ad esplicare la storia ed i suoi retroscena.

Lo stile di scrittura ben si adatta al genere del gioco. A differenza dal titolo latineggiante e dell'illustrazione di copertina che farebbero pensare ad un romanzo serio, siamo di fronte ad una vera e propria commedia avventurosa. L'elemento del viaggio nel tempo tipicamente fantascientifico è qui utilizzato come strumento per l'introduzione di scenari avventurosi alla Indiana Jones, come avviene nel romanzo Timeline di M. Crichton. In uno scenario avventuroso e pieno d'azione, il tono del racconto rimane volutamente sempre leggero e largamente farsesco.

I personaggi sembrano tirati fuori da una commedia di Mel Brooks o Gene Wilder, anche nelle situazioni più disperate e pericolose, o come recita il detto nella cacca fino al collo, saranno lì ad alleggerire la tensione con continue battute.

Personalmente amo la comicità, ma devo dire che in Locusta Temporis la si cerca in modo ossessivo e non sempre l'effetto è quello desiderato. Ad esempio, nonostante vi siano ottime occasioni dove poter creare momenti di tensione, le continue battute (più o meno riuscite) dei nostri eroi smorzano qualsiasi tipo di suspance; se da un lato ciò conferisce leggerezza e sollievo al giocatore, che ha sempre la certezza di potersela "cavare", dall'altro rende impossibile qualsiasi tipo di immedesimazione con i personaggi protagonisti, che si alternano tra spensierata distrazione ed idiozia pura.

Il lettore/giocatore quindi si sente più un osservatore esterno piuttosto che parte dell'avventura. Ciò nonostante, ed in questo credo aiuti molto il mezzo composto da link ipertestuali, si hanno sempre ben presenti gli obiettivi da raggiungere ed in linea di massima il come. A mantenere alta la passione ed il ritmo pensa invece il carattere avventuroso della storia, fatta di inseguimenti, esplorazioni di giungle, scalate di edifici, fughe e salvataggi degni del miglior Spielberg.

In questo contesto si inseriscono un numero elevatissimo di piccoli e grandi enigmi di ottimo livello e di notevole varietà. Diverse tra le sfide proposte al giocatore sono assolutamente geniali e regalano grande soddisfazione nella loro risoluzione, ed in generale sono quasi tutte ottime. Il quasi è legato ad un paio di enigmi la cui integrazione nel contesto poteva essere migliore e ad altri due che ritengo siano di troppo; la loro eliminazione non avrebbe fatto che del bene al ritmo dell'opera.

In particolare l'enigma della libreria in "equilibrio" mi è risultato veramente antipatico dal momento che mi ha costretto a ricorrere ad una rough solution (ovvero provare tutte le combinazioni) anche dopo aver colto i suggerimenti messi nel testo. La noia della sua soluzione mi ha demotivato tanto da accantonare il gioco per oltre una settimana, fortunatamente ho poi deciso di proseguirlo, altrimenti mi sarei perso il meglio. Quindi nel caso vi bloccaste anche voi, non lasciatevi demotivare!

[Nota, l'applicazione non riporta alcun riferimento di luoghi o modi in cui ottenere suggerimenti per chi si trova bloccato nel gioco: Quinta di Copertina ha un forum dedicato, anche se non molto in evidenza e con pochissimi messaggi segno di poca attività, un altro luogo dove ottenere suggerimenti può essere it.comp.giochi.avventure.testuali a parte contattare direttamente l'autore.]

La trama non è particolarmente complessa, si arricchisce durante la lettura con la scoperta di nuovi retroscena, ma non vive di antagonismi ne tanto meno punta a capovolgimenti di fronte o a sorprese. Sono gli scenari che creano la storia, mettete una donna vestita di jeans in epoca medievale ed avrà i suoi problemi, tuffatevi nel cretaceo e vediamo come saprete cavarvela. Nella sua semplicità è comunque consistente, con l'autore che ha evidentemente fatto ricerche per evitare anacronismi e dare una sorta di consistenza logica e scientifica al viaggio temporale.

L'avventura approda alla sua conclusione esaurendo qualsiasi curiosità o domanda del lettore. Non ho sentito la necessità di rigiocare l'avventura modificando le scelte, e questo ai miei occhi è un gran pregio, significa che si è concluso il gioco pienamente soddisfatti. Pur non avendo fatto ulteriori tentativi, ritengo improbabile che esistano finali alternativi o percorsi non esplorati del gioco dovuti alle scelte. Ho avuto la netta sensazione che la libertà offerta al lettore sia quella dell'ordine in cui affrontare le sfide piuttosto che i modi. Ritengo anche questo secondo aspetto un merito e non una lacuna.

L'applicazione che contiene il gioco è costruita ottimamente, senza bug, ne ho rivelato errori di battitura nel testo. Per chi, come me, deciderà di giocare con dispositivi portatili è bene sapere, inoltre, che la fruibilità ed ergonomicità di questa avventura è più che discreta; anche se in diverse occasioni dovrete purtroppo far ricorso a carta e penna per prendere appunti su indizi e magari per fare qualche piccola mappa schematica delle locazioni. Non che sia fondamentale, è sempre possibile scorrere indietro pagina per pagina le scelte passate per controllare ciò che si è fatto e tornare sui suggerimenti che ci sono stati forniti, ma l'operazione di andare continuamente a guardare le pagine precedenti è noiosa ed interrompe il ritmo della lettura; in assenza di un blocco notes integrato nel gioco è molto meglio ricorrere a carta e penna anche se male si sposano con un cellulare (io ho usato i tovaglioli del bar, durante le pause pranzo).

In conclusione siamo di fronte ad un'ottima avventura, divertente e ben realizzata. A voler essere esigenti sarebbe stato interessante avere qualche illustrazione all'interno dell'avventura e magari qualche effetto sonoro qua e la, ma probabilmente avrebbe comportato un ulteriore aggravio ad un lavoro di realizzazione già estremamente importante. Credo invece che Locusta Temporis meriterebbe un ulteriore sforzo per una trasposizione in inglese, in modo da poter essere fruibile da un pubblico più vasto.

Non vi resta a questo punto, se non lo avete già fatto, che correre sull'Apple Store o sul sito di Quinta di Copertina ed acquistare il gioco, io rimarrò in attesa di nuove applicazioni ludiche nella speranza che Locusta Temporis non rimanga un evento isolato :)

Buon divertimento!

Nessun commento: